Il MENISCO
Gli interventi al menisco sono molto frequenti sia in Europa che negli Stati Uniti, dove il numero di operazioni arriva a 700.000 ogni anno, con un costo di 4 miliardi di dollari per la sanità e le assicurazioni.
Non sempre però questa è la soluzione migliore, come ci fa sapere il New England Journal of Medicine.
Che fa presente come spesso questo intervento (chiamato meniscectomia) sia propagandato per ragioni commerciali e non per la sua reale efficacia, così come frequentemente si suggerisce una terapia antibiotica per curare il raffreddore.
Infatti, secondo uno studio finlandese, che ha coinvolto cinque ospedali e 146 pazienti di età compresa fra i 35 e 65 anni con lesioni del menisco (Il menisco è un cuscinetto, fatto da due mezze-lune di cartilagine, che sta fra il femore della coscia e la tibia della gamba e ha il compito di permettere il buon funzionamento dell’articolazione), l’operazione praticata in artroscopia (microscopiche sonde vengono infilate nell’articolazione e rimuovono le parti di menisco lesionato) è INUTILE, non è migliore di una “falsa” chirurgia (nello studio alcuni pazienti sono stati “fintamente” operati, ma senza l’asportazione della parte di menisco lesionato) ed è meno efficace di una fisioterapia.
Lo studio conferma una tendenza che anche l’ortopedia italiana ha sposato da qualche tempo.
E suggerisce che l’intervento andrebbe riservato a una piccola categoria di pazienti, in particolare ai più giovani (di età inferiore ai 40-50 anni) con danni al menisco da traumi sportivi.
Per tutti gli altri (che rappresentano l’80% degli attuali candidati alla chirurgia) è indispensabile stabilire se i dolori al ginocchio siano da attribuire a problemi di degenerazione del menisco o piuttosto ad altre condizioni come un’artrosi.
Perché la chirurgia può anche avere effetti negativi: la perdita del “cuscinetto” di cartilagine potrebbe addirittura accelerare la degenerazione artrosica dell’articolazione.
La Medicina Manuale risulta efficace e permette di evitare gli interventi. La Medicina\Terapia Manuale risulta essere la terapia di elezione nel trattamento delle patologie meniscali.
In genere bastano 3 o 4 sedute associate a degli esercizi muscolari specifici.
Evidente perciò che tutto questo vada programmato con il proprio medico che saprà scegliere lo schema “personalizzato” per ogni paziente.