Lombalgie acute e croniche

Come si riconoscono le lombalgie acute e croniche?

Con il termine lombalgia si indica il dolore lombare, dal più lieve a quello grave.

Il tipo di dolore può essere sia acuto che cronico ed è per questo motivo che si fa la distinzione tra lombalgia acuta e cronica.

La lombalgia può colpire sia le persone giovani che quelle anziane e, negli ultimi anni, abbiamo assistito quasi ad un pareggio tra queste due categorie.

Fino a qualche tempo fa, i medici associavano la lombalgia ai reumatismi, in apparenza causati dall’esposizione a zone umide e fredde.
In seguito, compresero che anche la postura scorretta e un movimento improvviso possono essere causa di episodi di lombalgia.

Senza voler screditare la reputazione dei medici del passato, che potevano avvalersi di pochissimi strumenti diagnostici, è importante sottolineare come il progresso della medicina di oggi la renda molto più attendibile.
Di conseguenza, l’eziologia è più accurata e specifica e il termine lombalgia si riferisce a situazioni meno generiche di un tempo.

Quali sono le cause associate alla lombalgia acuta e cronica?

Esistono davvero tante cause imputabili di scatenare la lombalgia acuta e cronica.
Le più comuni sono:
· Artrosi o spondilosi;
· Ernia del disco;
· Osteoporosi;
· Artrite reumatoide;
· Scoliosi;
· Stenosi spinale;
· Tumore spinale.
Naturalmente, queste condizioni favoriscono l’insorgere di una lombalgia cronica, anche se non sono necessariamente associate ad essa.
Infatti, una persona affetta da scoliosi può essere colpita solo raramente da episodi di lombalgia, mentre altri individui possono esserne vittima in maniera pressoché indeterminata.

Come si può curare la lombalgia acuta e cronica?

La lombalgia acuta e cronica può essere affrontata con trattamenti di fisioterapia calibrati con attenzione su ogni paziente, a seconda del tipo di dolore che si presenta.
Infatti, tutto dipende da una variabile di fattori che, messi insieme, possono fare la differenza in termini di ricorrenza del fenomeno doloroso.