Lombalgia e lombosciatalgia
Lombalgia e lombosciatalgia, un annoso problema per la nostra società
La lombalgia e lombosciatalgia sono diventate, per la nostra società, un grave problema sanitario con costi annuali di milioni di euro a carico dei concittadini.
Nel corso della propria esistenza, l`80% della popolazione subisce almeno un episodio disabilitante di mal di schiena e di questi il 35% continua a soffrirne.
Tra i fattori di rischio troviamo:
– l’età, dalla quale possono dipendere eventuali modifiche dell’assetto della colonna vertebrale
– il sovrappeso e l’obesità
– la mancanza di attività fisica e uno stile di vita troppo sedentario
– il tipo di mansioni che vengono svolte di lavoro, come il sollevamento di carichi eccessivi o la frequente torsione della schiena
Nei casi delle lombalgie acute, è più comune il raggiungimento di buoni risultati nel trattamento come è descritto e sottolineato nella letteratura.
Per superare la criticità del momento, possono essere utili alcuni farmaci, come miorilassanti, antidolorificie e antinfiammatori.
In ogni caso, la maggior parte dei sofferenti di lombalgie acute recuperano entro un mese dall’episodio scatenante, a prescindere dal trattamento.
È comunque consigliabile, una volta rientrata la fase acuta, rivolgersi ad un fisioterapista che interviene nel correggere le posture sbagliate e propone una serie di esercizi al fine di tonificare i muscoli della schiena.
Invece, la lombalgia e lombosciatalgia cronica, che affligge quel 35% di pazienti affetti da lombalgia acuta, sono un problema diverso e rappresentano una grande sfida per fisiatra e fisioterapista.
La lombosciatalgia da ernia del disco, di che cosa si tratta?
La lombosciatalgia cronica è un problema multifattoriale, con quadro differente per ogni singolo paziente, perciò, fare una classificazione è piuttosto difficile.
Si parla di lombosciatalgia di tipo cronico quando il dolore sciatico permane per oltre tre mesi consecutivi.
Oltre ad una valutazione clinica e strumentale del rachide lombare, la lombosciatalgia cronica richiede anche la valutazione di altre parti anatomiche (anca, regione sacro-iliaca, rachide dorsale, piede) ed un attento esame muscolare (in particolare glutei, trasverso dell`addome, adduttori, pronatori e supinatori del piede).
Nel caso della lombosciatalgia da ernia del disco, il nervo sciatico risulta compresso dall’ernia stessa e il dolore dalla zona lombare della schiena può irradiarsi lungo tutto il canale del nervo, fino a raggiungere il piede.
Ovviamente, questo tipo di lombalgia si manifesta su un solo lato del corpo e può dare origine ai seguenti sintomi:
– dolore acuto
– formicolio
– bruciore
– ntorpidimento
Cosa può fare la fisioterapia per curare la lombosciatalgia da ernia del disco?
Al di là dell’approccio farmacologico, che viene adottato nelle fasi acute di una lombosciatalgia da ernia del disco, è opportuno intraprendere anche trattamenti conservativi, che il fisioterapista esegue con la praticadi specifiche manipolazioni e massaggi.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pubblicazione scientifica.