Spalle dolenti, come affrontare al meglio un problema così diffuso?
Quella delle spalle dolenti rappresenta una problematica assai comune, molto spesso determinata da due fattori distinti o cumulati: il naturale processo di invecchiamento e la cattiva postura.
Altre volte, a causare le spalle dolenti possono essere problemi lievi o gravi a carico del rachide, che arrivano a coinvolgerle.
Il termine spalle dolenti è assai generico in quanto può includere: gonfiore, formicolio, intorpidimento, cambiamenti di colore o di temperatura e deficit nei movimenti.
L’usura quotidiana, determinata spesso da lavoro eccessivo, è sicuramente un problema che concorre a generare o acuisce il problema.
Anche le lesioni sono causa delle spalle dolenti e si verificano più spesso durante attività sportive, attività lavorative, progetti domestici o cadute.
Quali sono le cause e la sintomatologia delle spalle dolenti?
Insieme al mal di schiena e alle patologie del ginocchio, quelli della spalla sono i disturbi muscoloscheletrici che i pazienti lamentano più di frequente durante una visita specialistica.
E` importante ricordare che il sistema di movimento della spalla è molto complesso, in quanto formato da 5 articolazioni e ben 17 muscoli, e che le patologie della spalla sono di rado imputabili ad eventi traumatici isolati.
Piuttosto, sono la conseguenza di alterazioni posturali abituali nel sistema di movimento della spalla, che può generare microtraumi ripetuti, soprattutto durante le normali attività lavorative.
E’ altresì indubbio il grande influsso delle vertebre dorsali sui movimenti della spalla.
Infatti, un aumento della fisiologica cifosi dorsale o una diminuzione della mobilità toracica, dovuta ad alterazioni posturali, può ridurre significativamente l’ampiezza dei movimenti della spalla, dando così inizio alla patologia.
Per questo motivo, le categorie professionali soggette alle patologie della spalla sono le più molteplici e varie: impiegati, insegnanti, segretarie, architetti, ingegneri ed avvocati.
La ripetitività dei gesti e l’errata postura assunta durante l’attività lavorativa, alterano il sistema e scatenano la malattia.
La soluzione del disturbo doloroso e/o funzionale che affligge la spalla si ottiene quasi esclusivamente con modalità conservative e con risultati molto vicini al 100%.
Attualmente, le linee guida internazionali, basate sulla raccolta delle evidenze scientifiche pubblicate, indicano come migliore modalità di trattamento per la cura delle spalle dolenti la fisioterapia e, nello specifico, la Terapia Manuale, associata ad esercizi di rinforzo e stabilizzazione muscolare.
Questi trattamenti sono in grado di risolvere le più comuni affezioni, come il conflitto scapoloomerale, detto anche impingement di spalla, la periartrite scapolo omerale, la capsulite adesiva o spalla congelata, le lesioni della cuffia dei rotatori e le instabilità, riuscendo a diminuirne i sintomi o facendoli scomparire a lungo termine e ripristinando la normale funzionalità articolare.
Com’è conformata la spalla?
La spalla è formata dall’insieme di 5 articolazioni ed è una zona del corpo umano decisamente complicata.
Le prime tre articolazioni sono: l’articolazione scapolo omerale, l’articolazione acromionclavicolare e l’articolazione sterno-clavicolare, che son dette “vere”.
Invece, le altre due articolazioni, dette “false”, sono l’articolazione sotto-deltoidea e l’articolazione scapolo-toracica.
La struttura ossea della spalla è formata dall’omero, dalla scapola, dalla clavicola.
L’articolazione della spalla è protetta da un insieme di muscoli e tendini che formano la cuffia dei rotatori.
Purtroppo, col passare degli anni, tale apparato legamentoso e muscolare può andare incontro a fenomeni degenerativi.
Sono proprio questi fenomeni degenerativi a scatenare il problema delle spalle dolenti.
Spalle dolenti dovute ad una lesione improvvisa, come intervenire?
Molto spesso, le spalle dolenti sono effetto di lesioni improvvise alla spalla, determinate da una caduta, in genere su un braccio teso, una torsione anomala, una flessione della spalla o un colpo diretto alla spalla.
Tali lesioni possono comportare un dolore improvviso e intenso, in genere accompagnato da:
· Lividi (contusioni), presenti spesso come conseguenza di una caduta;
· Fratture, che potrebbero verificarsi alle ossa in seguito ad una caduta o per movimenti scomposti al fine di prevenire una caduta o per colpi ricevuti direttamente sulle parti;
· Lesioni ai nervi, come la neuropatia del plesso brachiale, o ai tendini, che collegano i muscoli con le ossa;
· Lussazioni, o spostamento delle ossa al di fuori della loro normale connessione con altre ossa che formano l’articolazione della spalla;
· Separazione della spalla, che si verifica quando l’estremità esterna della clavicola si separa dalla fine (acromion) della scapola, a causa di una rottura del legamento;
· Lesioni da sforzo eccessivo e ripetuto.
Se i sintomi tipici delle spalle dolenti sono iniziati in maniera graduale o durante le attività quotidiane, potremmo escludere di avere una lesione specifica.
Da cosa possono dipendere le spalle dolenti causate da uso eccessivo?
Le spalle dolenti dovute a sforzo eccessivo e ripetuto si verificano quando viene esercitata troppa tensione su un’articolazione o su un altro tessuto, spesso esagerando in un’attività o ripetendo determinati esercizi in modo improprio.
Ciò può comportare:
· Tendinite della cuffia dei rotatori. Ne sono a maggiore rischio coloro che svolgono lavori che sollecitano costantemente l’articolazione o che praticano determinati sport;
· Sforzo muscolare;
· Capsulite adesiva (detta anche spalla congelata) i cui sintomi si presentano in maniera lieve per poi peggiorare nel tempo. E’ una condizione dolorosa che spesso insorge senza una causa apparente ed è dovuta ad un’infiammazione della capsula di tessuto connettivo;
· Artrosi della spalla, dovuta ad una progressiva erosione della cartilagine che può portare ad uno sfregamento delle ossa dell’articolazione scapolo-omerale. E’ una comune causa di dolore e tende a manifestarsi nei soggetti di età intorno ai 55-60 anni.
· Tendinite calcifica, il cui sintomo tipico è quello di una sola spalla dolente.